Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della frode in commercio, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Potenza, in collaborazione con il personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, dopo un controllo effettuato a Potenza in un esercizio commerciale gestito da cittadini di origine cinese, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Potenza il titolare del negozio ed un dipendente perché responsabili in concorso del reato di frode nell’esercizio del commercio.
I due hanno messo in commercio materiale vario (lampade a led, torce, faretti, lampadine, trapani ed altro materiale per il fai da te) riportanti sull’etichetta un marchio “CE” non conforme come grandezza, come forma e del tutto discordante dal simbolo originale europeo e che invece indica la provenienza dei prodotti dalla Repubblica Popolare Cinese, letteralmente “China Export”.
Questo simbolo, facilmente confondibile con quello ufficiale della Comunità Europea, può indurre in inganno i clienti che nell’acquistare questi prodotti possono convincersi che si tratta di articoli sicuri e conformi agli standard di qualità e sicurezza europei.
Il materiale, del valore di oltre 5000 euro, è stato sequestrato.
– Chiara Di Miele –