Momenti di forte emozione quelli vissuti ieri a Sala Consilina in occasione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”. L’evento a cui hanno aderito 436 licei italiani è nato dall’idea del professor Rocco Schembra, docente di latino e greco presso il Liceo di Acireale. Anche il Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone” ha aperto le sue porte a tutta la cittadinanza e gli alunni si sono esibiti in varie performance.
Gli ospiti sono stati accolti con la proiezione di un video condiviso dal Coordinamento Nazionale e la lettura del messaggio del professor Schembra e del brano di scrittura creativa che ha vinto il concorso “Notte Nazionale”. E’ seguita, nell’Aula Magna, la presentazione del volume “A tavola con gli antichi romani” del saggista Giorgio Franchetti e dell’archeologa Cristina Conte.
I saluti iniziali sono stati affidati alla dirigente scolastica Antonella Vairo, al sindaco Francesco Cavallone, al consigliere comunale Michele Galiano e al consigliere provinciale Giovanni Guzzo. E’ intervenuto l’autore per spiegare chi erano i primi romani e dove abitavano, il cibo, le bevande e le loro usanze.
Sono state proiettate le “Interviste impossibili” dove è stato immaginato un dialogo tra Aristotele e Popper e un confronto a tre sul tema della felicità tra Epicuro, Leopardi e Schopenhauer. Le giovani studentesse si sono esibite nella danza greca del “Sirtaki” e in una coreografia da loro ideata su una musica romana. E’ stato messo in scena anche lo spettacolo teatrale “Il Ciclope” di Euripide con regia del Maestro Enzo D’Arco.
Ha avuto luogo il “Talk Show” a cui sono stati invitati a partecipare gli ex alunni che con gioia hanno rivissuto gli anni passati al “Cicerone” e hanno sottolineato l’amore che ancora nutrono per questa scuola, luogo decisivo per la loro formazione. La serata si è conclusa con l’apertura dei laboratori e con il concerto del Maestro Luigi Gargano e le esibizioni musicali degli altri studenti.
“E’ un evento interessante al quale non potevamo non partecipare – dichiara la dirigente – Il Liceo Classico è una scuola di qualità dove viene perseguito l’intento di dare una sistematizzazione alla modalità di studio dei ragazzi, i quali possono intraprendere vari percorsi di studi universitari. I ragazzi che si iscrivono all’Università usciti dalla nostra scuola sono quelli che ottengono la media più alta agli esami nei primi anni. Mi auguro che il Liceo continui su questa via dato che rappresenta un’istituzione importante per questo Paese. L’amore degli ex studenti non è mai tramontato”.
“Aderiamo per la quarta volta e per noi è una festa culturale – commenta la coordinatrice dell’evento Paola D’Angelo – Abbiamo creato un gruppo con gli ex studenti e con grande stupore abbiamo scoperto che c’è stata una corsa ad iscriversi. E’ stata l’occasione per ritrovare vecchi amici e condividere foto ricordo. Molti di loro hanno partecipato all’iniziativa”.
Anche la professoressa Michela Calicchio ha tenuto a sottolineare il grande impegno messo in campo dagli allievi sottolineando che “non è stata una sorpresa perché i ragazzi quando vengono invitati a manifestazioni che li coinvolgano non solo sotto il profilo della didattica tradizione ma anche della creatività danno il massimo”.
– Annamaria Lotierzo –