Si è tenuto ieri sera, presso la sede del Circolo Carlo Alberto 1886 a Padula, l’incontro culturale in ricordo dello scrittore e giornalista Giovanni Russo.
L’evento è stato organizzato in partnership con la Banca Monte Pruno e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per ricordare uno dei più grandi giornalisti italiani del secondo Novecento, inviato speciale del “Corriere della Sera”.
“L’appuntamento è per onorare un grande del giornalismo italiano – afferma il presidente del Circolo Carlo Alberto, Felice Tierno – ma soprattutto un Socio Onorario del Circolo, con il quale ha avuto sempre un legame speciale. Ringrazio soprattutto la Banca Monte Pruno che ci sostiene in ogni iniziativa.”
Giovanni Russo ha riportato la sua puntuale e commossa testimonianza nelle pagine del volume che racconta la storia del Circolo stesso, “Una storia, tante vite”.
“Ringrazio per avermi invitato a questo importante incontro – dichiara Antonio Mastrandrea della Banca Monte Pruno – ogni qualvolta si entra in questa sede è bello vedere le varie foto che rappresentano gli eventi. Ma è ancora più bello vedere la presenza della Banca”.
“Giovanni Russo non si stancava mai, voleva sapere, capire con umiltà e coraggio – dichiara Emilio Giordano critico letterario – è stato uno degli ultimi meridionalisti con Rocco Scotellaro, Tommaso Fiore. Scrittore civile, figlio di Corrado Alvaro, di Carlo Levi, erede della lezione di De Sanctis, Giovanni Russo non si dava pace sul fatto che il Sud oggi sia così dimenticato e diventi di moda soltanto ai tempi delle elezioni”.
A fine incontro i soci del Circolo Sociale Carlo Alberto hanno scoperto una targa dedicata al giornalista che è stata benedetta dal parroco don Giuseppe Radesca.
Tra i presenti anche l’assessore alla Cultura di Padula, Filomena Chiappardo, Giulietta Rovera, compagna di Giovanni Russo e il consigliere segretario dell’Associazione Amici Giornalisti del Vallo di Diano, Pietro Cusati.
– Elena Francesca Comuniello –