Una brutta notizia ha raggiunto con l’inizio dell’anno Monia Monzo, coordinatrice del centro antiviolenza di Vallo della Lucania “Il Volo delle Farfalle”, e le 12 operatrici che da tempo lavorano presso la struttura. I contratti scaduti lo scorso 31 dicembre infatti non sono stati rinnovati e improvvisamente l’intero personale, composto da sociologhe, psicologhe e legali, si è ritrovato senza un lavoro. Una vera doccia fredda per tutte le operatrici che, come di consueto, si aspettavano una proroga dei contratti da parte del Piano di zona S/8.
Una situazione, quest’ultima, che ha alimentato un acceso dibattito tra la coordinatrice Monzo e Antonio Aloia, sindaco di Vallo della Lucania, capofila del Piano di Zona.
“La sospensione c’è stata a tutti gli effetti – dichiara la Monzo -. Infatti ci è stato detto chiaramente di fermarci. La cosa che però mi preme sottolineare è il danno che arrechiamo a tutte quelle donne che sono seguite dal centro antiviolenza. Dal mese di luglio 2017 ad oggi sono oltre cento i casi che abbiamo trattato e per quelli già presi in carico è importante affermare che non ci potrà essere nessuna azione di sostegno da parte di altri servizi”.
A quanto affermato dalla coordinatrice ha prontamente risposto il sindaco Aloia che ha parlato di una continuità del servizio da parte del Segretariato Sociale e del Servizio Sociale Professionale del Piano di Zona.
“Il personale del Piano di Zona al quale è stato rinnovato il contratto lo scorso dicembre – ha affermato Aloia – garantirà l’assistenza offerta dal servizio di protezione delle donne e delle fasce più deboli del nostro territorio. Inoltre nelle prossime settimane si proporrà al Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona il rinnovo dei contratti di collaborazione del personale del centro antiviolenza”.
– Maria Emilia Cobucci –
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