Fiscalità di vantaggio attraverso l’istituzione delle Zone Economiche Ambientali. Questo il tema al centro dell’importante incontro tenutosi questa mattina a Padula, nella nuova sede della Comunità Montana Vallo di Diano, che ha avuto come ospite il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa. Quest’ultimo, da sempre, ha dimostrato un particolare attaccamento al Cilento e al Vallo di Diano e la sua risposta positiva all’invito del presidente del Parco Nazionale, Tommaso Pellegrino, e del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Raffaele Accetta, ne è la dimostrazione. Il ministro oggi ha presentato le ZEA per la prima volta in un Parco Nazionale.
Presenti al tavolo dei lavori, oltre a Costa, anche i presidenti Pellegrino e Accetta, il Direttore del Parco Nazionale, Romano Gregorio, il sindaco di Padula, Paolo Imparato, e Salvatore Iannuzzi, presidente della Comunità dei Sindaci del Parco. Tra il pubblico, invece, numerosi Sindaci e amministratori comunali del territorio, gli onorevoli Castiello, Adelizzi e Gaudiano, il consigliere regionale Michele Cammarano, il Capitano Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, il Colonnello Mario Guariglia, Comandante dei Carabinieri Forestali per il Cilento e Vallo di Diano, e il Tenente di Vascello Francesca Federica del Re, Comandante della Capitaneria di Porto di Palinuro.
“Il ministro Costa ha avuto una grande sensibilità verso il nostro territorio – ha affermato Pellegrino – e dimostra che oggi iniziamo a realizzare azioni concrete con 20 milioni di euro già stanziati. Altro che passerelle. Chi lo dice offende il nostro territorio. Dobbiamo mettere da parte il populismo, perché qui oggi viene presentata una cosa concreta e il ministro ha risposto ad un invito dei Sindaci del Vallo di Diano“.
“La legge delle Zone Economiche Ambientali, nata nel Cilento, dimostra che un percorso fatto insieme, senza appartenenze, lo possiamo fare – ha affermato il ministro dell’Ambiente –. Qui, nel Parco più grande ma che soffre dello spopolamento, vi chiedo di superare gli sbarramenti politici e di darmi una base che posso far diventare legge dello Stato. Scrivetemi cosa serve al territorio, perché voi lo conoscete. Vi chiedo lo sforzo per il quale le polemiche vanno superate, perché abbiamo qualcosa di più importante a cui guardare. La mia visita qui non ha nessun senso elettorale, perché l’avevo promesso ed è solo l’inizio di un percorso. Ma il resto dobbiamo disegnarlo assieme, accettate la sfida che metto sul tavolo“.
Sulle difficoltà di operare in un’area interna e mandare avanti progetti e attività, raggiungendo obiettivi nonostante tutto, si è espresso Raffaele Accetta. “La Comunità Montana – ha spiegato – è stata martirizzata da un disegno politico che ne determina la morte prematura. Invece è un Ente che può ancora svolgere un ruolo insostituibile per la valorizzazione del patrimonio ambientale e per la gestione associata di servizi importanti. La nostra non ha nulla da rimproverarsi perché ha dimostrato di essere all’altezza del proprio ruolo“.
Alcuni Sindaci del Salernitano ed il Presidente della Provincia Michele Strianese hanno firmato un documento in queste ore attraverso il quale chiedono al ministro Costa attenzione dopo i danni subiti dal maltempo della scorsa settimana. “È semplicemente un grido di allarme da parte di tanti Sindaci per chiederle di farsi portavoce per il riconoscimento dello stato di calamità naturale” ha affermato nel suo intervento il Vicepresidente della Provincia, Carmelo Stanziola.
Al termine dell’iniziativa il ministro Costa ha ricevuto la prima Benemerenza del Parco Nazionale e la Primula d’oro. Poi ha discusso con i Sindaci nel corso di un incontro riservato in merito alla problematica dei rifiuti tossici, emersa in particolare dopo due sequestri registrati nel Vallo di Diano.
– Chiara Di Miele –
https://www.facebook.com/ondanews.it/videos/2528294657489320/