Nella serata di ieri un cittadino proveniente dalla Costa d’Avorio ha creato attimi di panico all’interno della Villa comunale di Salerno. L’uomo, visibilmente agitato, inveiva contro i passanti e danneggiava le luminarie installate all’interno della struttura.
Prontamente sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale per cercare di calmarlo ed identificarlo, ma, per tutta risposta, l’uomo ha inveito contro i poliziotti e li ha aggrediti. In particolar modo un’agente donna è diventata bersaglio di pesanti offese. Sul posto sono così intervenute altre pattuglie e solo dopo uno scontro gli agenti sono riusciti ad immobilizzare l’uomo e ad arrestarlo.
I cittadini presenti hanno applaudito alla brillante operazione della Polizia Municipale, esprimendo solidarietà e riconoscenza. Amaro però è il bilancio dell’evento: ben tre sono gli agenti feriti, di cui due in modo lieve mentre il terzo ha riportato la frattura di una costola.
“Anni fa sottoscrivemmo con l’allora sindaco Vincenzo De Luca un protocollo d’intesa sui mezzi di difesa in dotazione alla Polizia Municipale perché è innegabile che per fornire sicurezza bisogna operare in sicurezza – ha detto Angelo Rispoli, segretario generale della Csa di Salerno -. Furono infatti fornite mazzette di segnalazione e spray anti-aggressione. Si tratta però di materiale fornito da tempo e mai rinnovato. Inoltre, non tutti ne sono dotati. L’ultimo episodio è la migliore risposta a chi tende di sminuire l’operato della Polizia Municipale riconducendo la vertenza in atto a solo una questione finanziaria mentre i punti del confronto sono ben altri e precisamente l’organico insufficiente con turni massacranti. Non è pensabile di sopprimere dalla sera alla mattina i riposi settimanali o di revocare le ferie. Anche gli agenti della Municipale hanno una famiglia ed una loro vita. Bisogna rinforzare gli organici. Ai colleghi feriti va la solidarietà del sindacato Csa ed i complimenti per la brillante operazione che pone Salerno come una delle città dove applicare in via sperimentale dotazioni di mezzi di sicurezza, compreso il Taser“.
– Paola Federico –