Al via i lavori per la realizzazione del “Terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto nel Parco dell’Arte contemporanea del Vallo di Diano”, individuato nelle strettissime adiacenze del Liceo Artistico di Teggiano.
Commissionata dall’Assessorato regionale al Turismo, l’iniziativa rappresenta una grandissima occasione culturale non soltanto per i giovani studenti del Liceo Artistico di Teggiano bensì per tutti gli studenti dei Licei Artistici della Campania nonché dell’intero territorio del Vallo di Diano, considerato che Michelangelo Pistoletto, 86 anni appena compiuti, è uno dei massimi rappresentanti al mondo dell’arte contemporanea, animatore e protagonista della corrente dell’arte povera.
L’opera d’arte vedrà la posa della prima pietra il 15 dicembre prossimo alla presenza del Maestro Pistoletto e vuole essere un simbolo della rinascita attraverso il quale, in un processo di attrazione e di coagulazione sociale, si ricuce la ferita dell’allontanamento dal territorio di origine.
“Lo scopo – riferisce l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera – è quello di creare le condizioni per essere tutti testimoni e custodi di una memoria visibile, tangibile e sensibile. Il luogo appartiene a tutti e gli studenti del Liceo Artistico se ne prenderanno cura restituendo così il senso della comunità”.
Questa mattina, dopo il sopralluogo dell’agosto scorso alla presenza dell’assessore Matera, dell’allora Dirigente scolastico Rocco Colombo, del fiduciario del Liceo Artistico Germano Torresi e della professoressa Tiziana De Tora grazie all’interessamento del Comune di Teggiano e della Comunità Montana del Vallo di Diano è iniziata la pulizia del sito con la raccolta delle pietre che verranno utilizzate per l’opera sotto la direzione dell’architetto Giorgio Ferraris, disegnatore delle opere di Pistoletto e dell’ambasciatore della Fondazione Pistoletto di Biella Marco Papa.