Si terrà domani, sabato 30 novembre, a Battipaglia, la commemorazione del giornalista e storico battipagliese Luigi Gambardella, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Per l’occasione la sindaca, la Giunta e l’Amministrazione comunale, su richiesta della famiglia, hanno voluto testimoniare l’impegno civico, sociale e culturale dello storico battipagliese, da tutti riconosciuto come un appassionato cultore delle origini e della propria terra.
Luigi Gambardella, laureato in storia greca e romana, diede l’impulso nel 1969 alla ricerca delle origini di Battipaglia con un libro edito dalla Biblioteca della storica scuola elementare “De Amicis”, ipotizzando già allora un insediamento etrusco sul territorio cittadino, poi confermato dai recenti ritrovamenti archeologici.
E’ stato fautore e fondatore dello scautismo a Battipaglia nel 1946. Pubblicista e poi giornalista ANSA, è stato per anni corrispondente delle principali testate giornalistiche locali e nazionali. Ha espletato il suo impegno civile anche in politica diventando amministratore comunale. Nel 1975 fondò la Biblioteca Comunale “Alcide De Gasperi”.
Nel 1981 vinse la prima edizione del Premio Internazionale di poesia Capaccio-Paestum con “Segni tra le rovine di Paestum”. Sceneggiatore e critico d’arte, ha allestito mostre di pittura e le sue recensioni hanno accompagnato l’esordio ed il successo di molti giovani talenti. Nel 2002 pubblicò un volumetto dal titolo “Sette poesie ed un racconto”, nel quale sono ripercorsi i giorni dei bombardamenti che distrussero la cittadina di Battipaglia.
Dopo una lunga malattia, Luigi Gambardella si è spento il 27 novembre del 2009.
L’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare la rotonda al giornalista, quale tributo della Città di Battipaglia alla sua operosa vita. Dopo l’intitolazione si terrà la commemorazione presso il Palazzo di Città, da parte dell’avvocato Enrico Giovine e del dottor Antonio Manzo, amici dello storico battipagliese. Seguirà l’inaugurazione di una retrospettiva curata dai figli, dal professor Giovanni Blasi e dalle professoresse Angela e Mariella Liguori con alcuni documenti inediti dell’archivio storico di Gambardella.
Per l’occasione la famiglia del compianto giornalista donerà alla Città di Battipaglia un disegno-progetto originale in china del 1931 di Pasquale Marinari, famoso architetto del ventennio fascista, rappresentante una fontana in stile littorio, mai realizzata.
– Antonella D’Alto –