Dal 15 novembre torna in vigore l’obbligo di viaggiare con mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici da neve sull’autostrada A2 del Mediterraneo tra lo svincolo di Padula-Buonabitacolo (km 107+900) e quello di Frascineto/Castrovillari (km 195+800) in entrambe le carreggiate.
Per fronteggiare le criticità alla circolazione autostradale dovute alla presenza di neve o ghiaccio sulla strada i veicoli che circoleranno in A2 dovranno munirsi o avere a bordo catene da neve o pneumatici adatti alla marcia su neve e ghiaccio o con dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo che devono essere compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo.
I comuni interessati dall’ordinanza dell’Anas sono Padula, Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Lagonegro, Rivello, Nemoli, Lauria, Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Morano Calabro, Castrovillari e Frascineto.
Oltre al tratto di A2 compreso tra Padula-Buonabitacolo e Frascineto-Castrovillari, ci sono anche altre arterie stradali che ricadono nell’ordinanza. Tra queste la Strada Statale 19 “delle Calabrie” dall’intersezione con la strada regionale ex SS488 (km 26,570) all’intersezione con Contrada Pedicara (km 40,250) e dall’intersezione con Contrada Fonti (km 78,170) fino al confine regionale (km 102,170), la Strada Statale 91 “della Valle del Sele” dall’innesto con la Strada Statale 91 racc (km 108,000) fino al Comune di Campagna (km 125,000), la Strada Statale 166 “degli Alburni” da Ponte Fasanella (km 30,000) fino all’intersezione con via Tempa a San Pietro al Tanagro (km 61,300), la Strada Statale 18var “Cilentana” dall’innesto con la Strada Statale 18 (km 97,950) fino all’innesto con la Strada Statale 517var (km 170,600), la Strada Statale 517var “Bussentina” dallo svincolo di Caselle in Pittari (km 12,000) all’innesto con la Strada Statale 19 (km 35,010).
L’inosservanza alle osservazioni comporterà elevate sanzioni amministrative e pecuniarie.
L’obbligo è valido fino al 15 aprile 2020.
– Claudia Monaco –