Il comune di Atena Lucana al centro, nelle ultime ore, di un’altra vicenda legata ad un possibile inquinamento ambientale. I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Acquaviva, hanno proceduto al sequestro di alcune cisterne nella proprietà di un pensionato del posto. Sono, dunque, in corso le indagini da parte dei militari e della Procura di Lagonegro volte a far luce su quanto contenuto nelle cisterne e sull’intera vicenda che preoccupa la comunità a pochi giorni da un precedente sequestro di 16mila litri di idrossido di potassio nei pressi della zona industriale di Polla.
In merito alla vicenda interviene il sindaco di Atena Lucana, Luigi Vertucci.
- Sindaco, in un terreno compreso nel territorio comunale di Atena Lucana sono state rinvenute in una proprietà privata alcune cisterne il cui contenuto è giudicato quantomeno sospetto dalle Forze dell’Ordine.
“Dico subito che le Amministrazioni comunali di Atena Lucana, storicamente, quindi anche quelle che hanno preceduto quella attualmente in carica, hanno dimostrato sempre grande sensibilità nei confronti dell’ambiente e quindi anche questa volta saremo attenti a dare il nostro contributo in tal senso”.
- In merito alla vicenda venuta alla luce nelle ultime ore come intende comportarsi, nello specifico, l’Amministrazione comunale?
“La vicenda è delicata e siamo in attesa che ne vengano definiti i contorni in maniera precisa da parte degli inquirenti. Intanto, proprio questa mattina, la Giunta comunale ha deliberato, all’unanimità, di costituirsi come parte lesa nel corso di eventuali procedimenti che dovessero vedere coinvolte situazioni legate a danni ambientali nel nostro territorio. Massima collaborazione, pertanto, con gli inquirenti e piena fiducia nelle Forze dell’Ordine, impegnate in questo delicato lavoro a sostegno della salute dei nostri cittadini”
- Senza sconti per nessuno?
“Assolutamente. Atena Lucana è anche l’unico comune del Vallo di Diano che parteciperà, a metà novembre, con un proprio stand, alla Borsa del Turismo Archeologico a Paestum assieme a tutte le attività ristorative ed alberghiere presenti sul nostro territorio. Abbiamo tutto l’interesse, pertanto, a diffondere la reale immagine del nostro paese, che da sempre si è contraddistinto per la sua ospitalità e per la sua capacità di accogliere turisti. Pertanto, a tutela dell’immagine del nostro territorio e della salute dei nostri cittadini, non faremo sconti a nessuno su questo versante”.
– Rocco Colombo –
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