Il Coordinamento nazionale dei Comitati “Se non ora quando?” ha promosso una lettera aperta alle istituzioni competenti al fine di predisporre provvedimenti verso l’avvocato che difende Yusef Salia, accusato insieme ad altri coimputati della violenza sessuale e dell’omicidio della minore Desirée Mariottini avvenuto lo scorso anno a Cisterna di Latina.
Un provvedimento a cui ha aderito anche il Comitato “Se non ora, quando?- Vallo di Diano”.
“Siamo dell’opinione che la linea difensiva approntata per il suo assistito sia inadeguata ed inopportuna – si legge nel documento – perchè presentare una denuncia per abbandono di minore nei confronti dei genitori della ragazza e divulgare le parole dell’accusato ‘Se la ragazza quel giorno fosse stata in casa con i famigliari, io Salia Yusif non sarei in carcere’, ci porta ad affermare che così idealmente Desirée è morta per la seconda volta. Ci permettiamo di segnalare il comportamento dell’Avvocata Maria Antonietta Cestra, iscritta all’ Ordine degli Avvocati di Latina, e difenditrice dell’imputato Yusef Salia accusato insieme ad altri coimputati della violenza sessuale e dell’omicidio della minore Desiré Mariottini. Ci rivolgiamo a alle Istituzioni affinché in questa prospettiva stigmatizzino tale comportamento ed applichino, laddove ritenuto equo, le sanzioni reputate opportune, allo scopo di salvaguardare principi e valori costituzionali propri dell’Avvocatura”.
– Claudia Monaco –