E’ stato subito protagonista del palco della Leopolda 10 Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sindaco di Sassano, che ieri sera, nel corso del primo appuntamento della tre giorni renziana a Firenze, ha tenuto un suo intervento in occasione dell’apertura di questa decima edizione che segna la nascita di “Italia Viva”, il nuovo partito dell’ex Presidente del Consiglio dopo il divorzio dal Pd.
Accolto dal padrone di casa, Pellegrino, che subito dopo la scissione dai dem aveva palesato la sua vicinanza a Renzi nel nuovo cammino, ha esordito dinanzi al pubblico dell’ex stazione fiorentina con un riferimento ironico a Salvini:”Qualcuno paragona la Leopolda al Papeete, ma non si può paragonare con certe situazioni un momento che invece è fatto da persone con idee e che progettano il futuro”.
Il sindaco di Sassano, come annunciato ieri sera dallo stesso Renzi, nel neonato partito è responsabile, insieme all’onorevole Maria Chiara Gadda, del progetto “Green Act“, per addivenire ad un piano di investimenti concreto sull’ambiente. Nel corso dell’intervento Pellegrino non poteva non evidenziare i risultati brillanti raggiunti a Sassano con la raccolta differenziata, cogliendo da ciò l’occasione per dare priorità alle tematiche legate alla tutela ambientale, da sempre uno dei cavalli di battaglia della sua mission politico-amministrativa. “Abbiamo necessità – ha dichiarato – che si sviluppi un ambientalismo moderno, un ambientalismo del Sì. Ma per far ciò è necessario anche sburocratizzare il Paese, perchè quei diecimila pareri imposti dalla normativa non tutelano i cittadini e ci allontanano dall’Europa. Un’altra grande sfida è poi rappresentata dall’efficientamente energetico degli edifici pubblici“.
Al termine dell’intervento i complimenti di Renzi a Pellegrino, da sempre legato al politico fiorentino tanto da essere riconosciuto nel Vallo di Diano come “il renziano della prima ora”. “Tommaso è un simbolo di Italia Viva perchè ha scritto pagine di proposte, progetti – ha affermato il leader del partito appena nato -. Ha idee concrete di buone pratiche e considera l’ambiente un’occasione per creare delle politiche attive vere“.
Nella giornata di oggi Pellegrino è stato chiamato a coordinare uno dei diversi tavoli tematici che ormai da dieci anni caratterizzano il modello di confronto sulle cui basi ha preso forma e vita la Leopolda.
– Chiara Di Miele –