L’ortodontista di Padula Michele Tepedino ha rappresentato il Vallo di Diano al 50° Congresso Internazionale SIDO (Società Italiana di Ortodonzia) che si è tenuto a Roma. Il giovane medico ha preso parte al prestigioso Congresso dove si confrontano le eccellenze mondiali del campo. La SIDO è la più grande società scientifica accreditata presso il Ministero della Salute, che si occupa di Ortodonzia in Italia e conta oltre 4000 iscritti italiani e stranieri. Ogni anno organizza un Congresso Scientifico Internazionale per aggiornare i suoi soci sui più importanti progressi scientifici e clinici.
“Quest’anno uno dei temi più importanti è l’uso degli allineatori ortodontici – ha spiegato il dottore Tepedino – Si tratta di un’innovazione tecnologica che consente di risolvere alcuni tipi di problemi di occlusione dei denti con apparecchi invisibili. Questo tipo di dispositivi ha avuto grande diffusione recentemente, soprattutto nei pazienti adulti che spesso sono frenati dal risolvere i loro problemi dentali per l’imbarazzo di portare un apparecchio visibile, ma anche negli adolescenti perché rispetto agli apparecchi di metallo non rendono più difficili le manovre di igiene orale. Anche la ricerca scientifica si è dedicata a questo argomento, ed io e il mio mentore, il Prof. Claudio Chimenti, abbiamo contribuito attivamente a ciò, coordinando una serie di progetti di ricerca sfociati in importanti pubblicazioni scientifiche”.
Per questo motivo, la SIDO ha convocato il giovane medico padulese e il suo mentore come relatori in una Consensus Conference. Qui Tepedino ha presentato una relazione dal titolo “Allienatori ortodontici: indicazioni e limiti”, nella quale ha illustrato il punto di vista basato sulla sua esperienza clinica dell’Università dell’Aquila e sui risultati scientifici. “Abbiamo contribuito insieme ad altri 15 esperti – spiega ancora Tepedino – alla stesura di un ‘White paper’ sull’argomento che fornirà utili indicazioni a tutti i colleghi per utilizzare al meglio questo tipo di apparecchiature nell’interesse dei pazienti”.
Tanti i successi prestigiosi per Michele Tepedino che, in ultimo, ha ricevuto l’incarico presso l’Università di Aarhus in Danimarca da Assistant Professor presso la Section of Orthodontics.
“Sono stato prima lì durante il mio Dottorato di Ricerca per fare un visiting – spiega – Successivamente abbiamo continuato a collaborare, portando a termine progetti di ricerca pubblicati su riviste scientifiche e presentati a congressi internazionali. Adesso sono tornato lì con un incarico di insegnamento e ricerca part time, sto lì 15 giorni al mese e gli altri 15 in Italia dove continuo a lavorare all’Università dell’Aquila, al Policlinico Gemelli di Roma e a Padula nel mio studio. E’ per me un grande onore, oltre ad una grande occasione professionale perché l’Ateneo di Aarh è uno dei punti di riferimento in Europa e nel mondo per l’ortodonzia e non solo”.
– Claudia Monaco –