C’è soddisfazione a Tito, Sant’Angelo Le Fratte, Baragiano e Balvano per la decisione del Consorzio Industriale di Potenza che ha disposto di non dover rilasciare alcuna autorizzazione per gli impianti che si occupano del trattamento dei rifiuti nelle aree di competenza del Consorzio, fino a quando non verrà approvato un regolamento.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il sindaco di Tito, Graziano Scavone – per la posizione assunta dal Consorzio Industriale e dal commissario straordinario Aniello Ertico. Questa decisione può diventare, per gli amministratori locali, un modello sia di pianificazione che di condivisione, è rispettosa delle norme”.
La decisione del Consorzio è stata assunta con una delibera a seguito dell’ultimo incontro dell’Ente. Non solo questa decisione, ma anche l’impegno degli uffici del Consorzio a predisporre una proposta di regolamento che possa disciplinare l’insediamento sulle aree industriali di competenze, e quindi anche Tito, di attività che riguardano la lavorazione dei rifiuti, con particolare attenzione a quelli pericolosi, solidi urbani e derivanti dall’organico.
“Va bene la strada intrapresa dal commissario Ertico, bisogna salvaguardare interessi territoriali ma anche pensare alla sostenibilità ambientale degli stessi insediamenti produttivi. Bisogna inoltre attuare – ha continuato il sindaco Scavone – una opportuna ed attenta valutazione delle zone da individuare per ospitare questi impianti, tenendo conto anche delle vocazioni delle aree e della volontà dei territori”.
Solo qualche settimana fa a Tito il sindaco Scavone ha dovuto emettere un’ordinanza intimando ad un’azienda di intervenire per risolvere in tempi brevi l’emissione di cattivi odori, che hanno portato anche a non poche lamentele da parte della comunità.
– Claudio Buono –