Lo avevano annunciato e lo hanno messo in atto. I parrocchiani di Piaggine continuano a protestare e, per la seconda domenica consecutiva, disertano la Santa Messa celebrata da don Loreto Ferrarese, il nuovo parroco nominato dal Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, S.E. Mons. Ciro Miniero.
La “lotta per don John” continua, dunque, ad oltranza. I piagginesi proprio non ci stanno a dover rinunciare al sacerdote di origini colombiane che in questi mesi ha sostituito il vecchio parroco, don Aniello Palumbo, e che ora ha dovuto lasciarli per fare spazio al titolare effettivo della parrocchia del paese. Anche questo pomeriggio i fedeli si sono riversati in strada, sì, ma in segno di protesta e non certo per varcare l’ingresso della chiesa di San Nicola di Bari che, nuovamente, è rimasta illuminata ma deserta. E’ la seconda domenica che la comunità cattolica di Piaggine non si reca a Messa.
Un modo per dimostrare al Vescovo di non aver accettato le sue decisioni. Non a caso soltanto ieri sera una delegazione ha incontrato il Vicario di Mons. Miniero, don Cosimo Cerullo, per ribadirgli che se le cose non cambieranno la protesta continuerà.
Vogliono un parroco “a tempo pieno” i piagginesi. E temono che don Loreto, dovendo amministrare quattro parrocchie in altrettanti paesi del Cilento, non possa garantire una presenza costante. In un territorio in cui diversi servizi sono al collasso sembra, dunque, che anche il supporto spirituale sia messo in discussione. Ma la popolazione davvero è ostinata e convinta di quanto messo in atto in queste settimane e di tornare sui propri passi pare non ci sia alcuna intenzione. E quasi a far da filo conduttore, tra i banchi della chiesa vuoti ed i fedeli in strada davanti al cancello, campeggia ormai da settimane lo striscione con la scritta “Don John non si tocca!“.
Per dovere di cronaca, don Loreto questo pomeriggio, dopo aver trovato di nuovo la chiesa deserta, ha rinunciato a celebrare la Santa Messa.
– Chiara Di Miele –
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