L’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina aderisce allo sciopero nazionale proclamato da tutte le associazioni sindacali di categoria che partirà il 30 settembre.
La protesta giunge dopo l’introduzione dei nuovi Indici Sintetici di Affidabilità che, a partire dal periodo di imposta 2018, hanno sostituito gli Studi di settore nella prospettiva di superare la storica contrapposizione tra Fisco e contribuenti instaurando un nuovo rapporto basato sulla collaborazione. È, tuttavia, proprio la modalità di introduzione di questo nuovo strumento, giudicata caotica e scomposta dai commercialisti, ad averli indotti a proclamare lo sciopero.
“Ancora una volta – ha spiegato Mike Manzolillo, Presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina – ha prevalso l’importanza del gettito fiscale sui più elementari principi di tutela previsti dallo Statuto del Contribuente. L’introduzione degli ISA è stata caratterizzata da tante criticità che hanno reso lo strumento inaffidabile, nonostante tutte le correzioni e i chiarimenti che l’Amministrazione finanziaria ha reso di continuo e in modo maldestro a ridosso della scadenze. Avevamo chiesto la disapplicazione o di rendere facoltativi gli ISA almeno per questo primo anno ma la nostra voce è rimasta inascoltata”.
La protesta consisterà nell’astensione per due giorni dall’invio dei modelli F24 degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dall’assenza per otto giorni dalle udienze presso le Commissioni Tributarie provinciali e regionali.
– Lorenzo Stavola –