La gastrite è un’infiammazione della parete interna dello stomaco chiamata mucosa gastrica. Nella diagnosi della patologia si distinguono due forme differenti: la gastrite acuta e la gastrite cronica.
Quella cronica è la forma che comporta più conseguenze perché è il risultato della presenza continuata nel tempo di fattori irritanti. Essa si presenta con sintomi quali nausea, eruttazioni, gonfiore, senso di peso nella regione epigastrica, vomito. A volte sono presenti anche febbre e cefalea. La forma acuta si manifesta a seguito dell’utilizzo continuato di farmaci antidolorifici e antinfiammatori come l’aspirina. Altri fattori scatenanti sono il fumo, l’alcol, gli abusi alimentari, l’utilizzo di spezie e di sostanze irritanti, infezioni sistemiche batteriche o virali, stress intensi, traumi, ustioni, interventi chirurgici. Una volta rimossa la causa, in genere la gastrite acuta si risolve spontaneamente.
Patologia frequente nel mondo occidentale, la gastrite cronica presenta un’alterazione permanente della mucosa gastrica ed è asintomatica e perciò più difficile da diagnosticare.
La terapia tradizionale si avvale, ovviamente, di una serie di consigli dietetici, a cui troppo spesso si aggiungono farmaci ben noti, conosciuti come inibitori della pompa protonica, omeoprazolo e derivati, che però evidenziano diversi effetti collaterali indesiderati, magari coadiuvati da sali di magnesio e alluminio utilizzati come comuni antiacidi.
Anche in questo caso l’omeopatia può venire in soccorso con diversi rimedi. Arsenicum album è il rimedio indicato per tutte le patologie “brucianti” quindi è adatto alla gastrite che presenta come sintomo principale il bruciore all’epigastrio, soprattutto dopo i pasti. Al dolore gastrico si associano spesso la diarrea, una sete intensa e brividi. Tutti i sintomi peggiorano la notte e con le bevande fredde. Questo rimedio viene usato anche nelle gastriti conseguenti ad un avvelenamento da cibo.
La gastrite acuta e cronica è curata anche da Nux vomica. Il disturbo si presenta con forti crampi e sensazione di contrazione nello stomaco, nausee e vomito soprattutto al mattino. Il soggetto fa una vita sedentaria, abusa di cibo e di bevande alcoliche, dorme pochissimo e lavora molto, conduce una vita stressante che lo porta spesso ad esaurimento psico-fisico.
La gastrite di Argentum nitricum è caratterizzata da bruciore con irradiazione nella parte sinistra, crampi e dolori rodenti all’epigastrio. I dolori si associano spesso all’ansia e alle eccessive preoccupazioni. I disturbi peggiorano dopo i pasti, esercitando una pressione sullo stomaco.
Bibliografia: www.cure-naturali.it – www.rimediomeopatico.com – www.benessere.com
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria