“È importante capire cosa succede all’interno dell’impianto Cova, per poter rassicurare i cittadini e per impedire che il fenomeno delle fiammate si ripeta nuovamente”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, al termine dell’incontro che si è tenuto oggi, alla presenza dei rappresentanti del Dipartimento, dell’Arpab, dell’Eni e dei sindaci di Viggiano e di Grumento Nova.
“L’impianto, come tutte le infrastrutture produttive, può avere problemi temporanei – dichiara Rosa– Ma non possiamo permettere che avvengano con questa frequenza. Con l’Eni siamo stati chiari: non tollereremo il costante ripetersi delle fiammate e sono lieto che anche la Società lo abbia riconosciuto. Abbiamo chiesto di spiegarci, con i dati tecnici, quanto accaduto senza limitarsi a brevi comunicati. Secondo l’Arpab le soglie previste dalla legge a livello di emissioni non sono mai state superate, anche se ci sono stati alcuni picchi in termini di aria e di rumore che ci preoccupano. Arpab ed Eni apriranno nell’immediato un tavolo tecnico per approfondire specifiche questioni al fine di rendere più efficienti i controlli. Il non superamento dei limiti non significa che non sono stati creati forti disagi ai cittadini e di questo è cosciente anche Eni”.
In conclusione, l’esponente della Giunta Bardi ha dichiarato di “aver chiesto alla compagnia petrolifera il piano di investimenti sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria per evitare ulteriori disagi alla popolazione per quanto riguarda le emissioni odorigene, a prescindere dagli eventi anomali. Ho intenzione di seguire la vicenda costantemente”.
– Claudia Monaco –
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