È stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata ai danni di una figlia minorenne un 43enne originario del Napoletano, ma residente a Sant’Arsenio, che nell’aprile del 2018 è stato raggiunto da un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, confermata dal Gip presso il Tribunale di Lagonegro, dopo una denuncia sporta dalla moglie in seguito alle confessioni della ragazzina che ha raccontato di essere stata costretta dal genitore a compiere atti sessuali.
L’udienza conclusiva del rito abbreviato si è svolta presso il Tribunale di Lagonegro. Nel corso dell’istruttoria era stata disposta anche una perizia psicologica volta a verificare l’attendibilità della minore.
Il Gup, dottor Trivelli, ha in conclusione del procedimento stabilito la pena a 5 anni e 6 mesi mentre il pm aveva chiesto che l’imputato venisse condannato a 9 anni di reclusione.
La vittima, insieme ad una sorellina, si trova in una casa protetta del Salernitano.
L’uomo è stato difeso in aula dall’avvocato Erminio Cioffi Squitieri.
– Chiara Di Miele –
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