La perfetta integrazione sul territorio italiano per gli ospiti dello SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, è uno degli obiettivi principali previsto da tali forme di aiuto e sussidio.
Lo SPRAR di Torre Orsaia ha dedicato agli ospiti presenti nella loro struttura un corso di Educazione Civica necessario per la conoscenza del sistema burocratico e giuridico italiano.
Al progetto, svolto in collaborazione con la Struttura Intermedia Residenziale (SIR) di Castel Ruggero, hanno preso parte anche gli ospiti presenti nella casa di accoglienza della piccola frazione di Torre Orsaia. Due mesi di lezioni impartite dall’insegnante di Italiano Rachele Fortunato e dalla mediatrice culturale Aatika Abdelmouli, per far conoscere le nozioni fondamentali del sistema giuridico italiano e per rendere sempre più autonomi e indipendenti gli ospiti della SIR e dello SPRAR.
AI partecipanti è stato indicato come prenotare una visita medica, quale procedura è necessario seguire per cercare un posto di lavoro, come si compone il sistema scolastico italiano. Si tratta di un progetto integrativo non previsto da tutte le strutture di accoglienza e voluto da Alessandra Ruocco, coordinatrice della struttura presente a Torre Orsaia e da Caterina Speranza, referente della SIR di Castel Ruggero.
“L’ importanza di questo corso è rappresentata dalla collaborazione di questi due servizi che si occupano di persone con importanti problematiche – dichiara Ruocco – Andando oltre gli schemi ed i pregiudizi si possono raggiungere ottimi risultati”.
Il corso si è concluso con la consegna di un attestato di partecipazione a tutti i presenti.
– Maria Emilia Cobucci –