Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il decreto attuativo che trasferisce nella disponibilità delle Regioni i fondi del Piano Stralcio da 315 milioni di euro destinati ai progetti esecutivi di tutela del territorio dal dissesto idrogeologico. Sono state rese disponibile nelle finanze delle Regioni interessate le risorse necessarie a far partire la progettazione delle opere di messa in sicurezza e impegnati i fondi del 2019. Sono in totale 263 gli interventi, tutti caratterizzati da urgenza e indifferibilità.
“Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha dichiarato Costa – che dimostra che si possono portare avanti politiche di tutela del territorio di qualità in tempi rapidi. Imprimere una forte accelerazione alle procedure che rallentavano i finanziamenti sul dissesto idrogeologico era un mio obiettivo e sono soddisfatto di aver tenuto fede a questa priorità. Ringrazio i rappresentanti delle Regioni e delle Province, i Commissari per l’emergenza, i Commissari per il dissesto e le Autorità di bacino distrettuali, per la proficua collaborazione che ci ha permesso di raggiungere questo importante traguardo”.
In provincia di Salerno, tra gli interventi finanziati, figurano il Comune di Sant’Arsenio che riceverà la somma di oltre 797mila euro per la sistemazione idrogeologica in località Sant’Antonio ed il Comune di Pertosa a cui vanno oltre 670mila euro per eliminare il fenomeno di caduta massi all’ingresso delle Grotte.
Mentre tra gli interventi approvati nel Potentino oltre 700mila euro sono stati stanziati per la sistemazione idrogeologica in via Nuvolese a Tito e oltre 944mila euro andranno al Comune di Maratea per interventi di consolidamento in via Mandarini.
– Chiara Di Miele –