Non arresta a placarsi nel territorio del Vallo di Diano il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Questa volta a essere deturpate sono via Buco Vecchio a Prato Perillo e la Strada Provinciale 263 nota come “Pedemontana” a Teggiano che collega il centro storico con Silla di Sassano.
Una vera e propria microdiscarica a cielo aperto quella in via Buco Vecchio, dove giacciono abbandonati cumuli di rifiuti di varia natura, tra cui indumenti, buste di plastica, bombolette spray, giornali, scatole di cartone.
Anche lungo la via Pedemontana la situazione non è migliore. Si nota infatti la presenza di vari scarti disseminati lungo la strada, cumuli di buste di plastica e rifiuti.
Oltre a costituire un illecito perseguibile penalmente, il deposito indiscriminato di rifiuti sul territorio significa condannare l’ambiente circostante, e di conseguenza gli animali e gli abitanti del territorio, a un inquinamento perpetuo se si considera, ad esempio, che una bottiglia di plastica si smaltisce in un lasso di tempo che può durare anche 5000 anni, una bottiglia di vetro impiegherà fino a 100 anni per essere smaltita naturalmente e i tessuti circa 70 anni.
Tutto ciò sembra essere indifferente ai soliti ignoti che abbandonano immondizia, nonostante le campagne di sensibilizzazione per l’ambiente e la sua salubrità proposte dai vari Enti del Vallo di Diano.
– Maria De Paola –