L’estate sta finendo, settembre è ormai alle porte e incombono con esso le scadenze fiscali: bisogna fare i conti con l’orologio che riprende a ticchettare e il calendario che ritorna a scandire scadenze e termini ultimi per diversi adempimenti richiesti ai cittadini.
- Versamenti Irpef
Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata Irpef a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018.
Versamento 3° rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,65%.
Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte.
Versamento 3° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,65%.
Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Versamento 3° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33%.
Non titolari di partita Iva: versamento 3° rata Irpef a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Versamento 3° rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, maggiorando preventivamente l’intero importo da rateizzare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,33%.
- Versamento imposta di bollo virtuale
Sempre il 2 settembre scade il termine per il versamento dell’imposta di bollo virtuale. Sono tenuti a rispettare questa scadenza i contribuenti autorizzati ad assolvere l’adempimento in modalità virtuale. Questi devono versare la 4° rata bimestrale dell’imposta relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2019.
Ovviamente il pagamento del bollo dovrà avvenire online tramite il modello F24, inserendo il codice tributo 2505.
- Versamento cedolare secca
Il 2 settembre scade anche il termine per il versamento della terza rata dell’imposta sostitutiva conseguente al regime di cedolare secca, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,65%.
- Versamento Iva
Sempre entro il 2 settembre gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono liquidare e versare l’Iva relativa agli acquisti intra-comunitari registrati nel mese precedente.
- Registrazione e versamento imposta di registro sui contratti di locazione
Chi ha in essere un contratto di locazione e affitto non rientrante nel regime di cedolare secca deve provvedere al versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/08/2019 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/08/2019.
Per farlo la modalità è il Modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). I titolari di partita IVA devono pagare necessariamente con modalità telematiche; i non titolari di partita Iva possono pagare con modalità telematiche oppure presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione.
- Dichiarazione INTRA 12
Dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati (Modello INTRA 12).
- Versamenti Irpef
Titolari di partita Iva: versamento 4° rata Irpef a titolo di primo acconto 2019 e saldo 2018.
Versamento 4° rata dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2018 e di primo acconto per l’anno 2019, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,83%.
Titolari di partita Iva: versamento 4° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte.
Versamento 4° rata dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,83%.
Titolari di partita Iva: versamento 3° rata dell’Acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
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