Come da tradizione, l’ultima domenica di agosto a Salvitelle si è rinnovata la tradizionale corsa a piedi nudi come segno di devozione nei confronti del patrono San Sebastiano.
Anche quest’anno la corsa ha visto un numero considerevole di partecipanti. Erano 46 i podisti nati o residenti a Salvitelle che dalla cima del Monte San Giacomo sono scesi fino alla chiesa di Santo Spirito in Piazza San Sebastiano.
Una tradizione che affonda le sue radici nell’epoca dell’invasione francese, quando i soldati muniti di stivali sfidarono i pastori locali che gareggiavano scalzi.
Per il quarto anno consecutivo il primo podista a varcare la soglia della Chiesa Madre è stato Francesco Brancato che ha compiuto la discesa dal monte in poco più di 5 minuti, seguito da Francesco Perretta e dal terzo arrivato Luciano Manzella.
Al termine della corsa tutti i partecipanti hanno immerso i piedi in una tinozza colma di vino locale per disinfettare le ferite provocate lungo la discesa e sono stati visitati dal dottor Stefano Tortoriello e dalla équipe della Croce Amica.
Negli ultimi anni la vegetazione incolta ha reso il percorso complicato e particolarmente ispido, infatti alcuni podisti hanno riportato ferite lievi ai piedi e alle gambe.
Al termine della corsa è iniziata la lotta greco-romana, una delle 5 discipline che componevano il Pentathlon, a cui hanno preso parte 8 ragazzi e Vincenzo Brancato si è aggiudicato la vittoria.
– Rosanna Raimondo –