È una corsa contro il tempo quella messa in campo nel Golfo di Policastro da parte di tutte le forze civili e militari per ritrovare Simon Gautier, l’escursionista francese disperso lungo la costa di Scario dal 9 agosto.
I Carabinieri avrebbero ritrovato, questo pomeriggio, tracce di sangue nei pressi della spiaggia della Molara. I campioni sarebbero stati portati in laboratorio per essere esaminati, ma c’è molto riserbo da parte delle Forze dell’ordine che non vogliono generare false speranze sul ritrovamento. L’ultimo avvistamento del 27enne è alle 17.30 di giovedì 8 agosto. A riprenderlo sono state le telecamere di Scario all’ingresso del paese. Sembrerebbe che il giovane abbia poi trascorso la notte sulla spiaggia della Molara da dove il giorno successivo avrebbe ripreso il suo cammino verso Napoli.
Sull’andamento delle ricerche che continuano ininterrottamente da nove giorni si è espressa Rosa D’Eliseo, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. “Le ricerche proseguono in maniera intensiva – dichiara – Abbiamo sul campo più di 120 persone che stanno lavorando su più fronti. Le ricerche vanno fatte con tecniche specialistiche attraverso il personale Saf, che può calarsi con le corde nelle zone più impervie, trattandosi di un territorio molto complesso. Il campo di azione si è notevolmente ridotto“.
Presenti questo pomeriggio a Policastro Bussentino, presso la sede dei Vigili del Fuoco, il Colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri Antonino Neosi e l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset.
– Maria Emilia Cobucci –
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