Niente più persone in giro in costume, a torso nudo o scalze nell’ambito urbano. Il sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ha firmato un’ordinanza che impone una serie di regole da rispettare al fine della tutela del decoro urbano e della decenza, tipici del normale vivere civile
Sono numerosi i casi segnalati di persone che circolano per strada in costume da bagno, a torso nudo o scalze. Oltre a costituire un elemento di disagio, tale condizione incide negativamente sull’immagine della città. Il primo cittadino, al fine di porre un freno a tali cattive abitudini, ha disposto il divieto di “circolare ovvero sostare a torso nudo e/o in costume da bagno e/o scalzi nelle aree pubbliche del perimetro urbano del Comune di Agropoli“, con esclusione, ovviamente, delle spiagge e delle aree marine.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 125 a 500 euro (pagamento in misura ridotta pari a 250 euro). Spetterà al Comando Polizia municipale e a tutte le altre forze di polizia vigilare sull’osservanza del provvedimento.
“L’immagine turistica di una città – afferma il sindaco – passa anche attraverso le sue regole. Il veto posto rispetto ad una serie di comportamenti che possono risultare di cattivo gusto va nella direzione della tutela e del miglioramento della convivenza civile e della vivibilità degli spazi pubblici. Principi che devono rappresentare un dovere per chiunque faccia parte di una comunità o sia ospite della stessa. Non si può più transigere oltre rispetto alla visione di persone in costume, spesso scalze, che si recano in strada, nei negozi o in spazi comuni, come se fossero al mare. Ci vuole rispetto per sé e per gli altri“.
– Chiara Di Miele –