Confagricoltura Salerno interviene dopo l’incendio di vaste proporzioni che si è sviluppato sabato scorso nella zona industriale di Battipaglia.
“Al di là di quanto disposto e raccomandato nell’ordinanza del sindaco – dichiara – e fino a quando non saranno divulgate le analisi dell’Arpac, non è da ritenersi in atto un allarme serio per quanto riguarda la qualità complessiva degli alimenti provenienti dalla Piana del Sele. Le norme precauzionali contenute nell’ordinanza sindacale sono riferite ad una superficie complessiva di poco superiore a 314 ettari, all’interno dei quali si stima che le aree coltivate siano di oltre 100 ettari ed in larghissima parte sotto serra, pertanto non vi è alcun pericolo sostanziale per la ricaduta dei fumi”.
Confagricoltura Salerno da tempo si è schierata contro la costruzione di nuovi impianti di trattamento rifiuti nella Piana del Sele e per questo “richiama con forza il concetto che qualsiasi attività imprenditoriale, a cominciare da quella di recupero e smaltimento rifiuti, debba svolgersi nel pieno rispetto delle regole, norme che, a rigore di quanto riportato fino ad ora dalle cronache, appaiono quanto meno assai poco rispettate”.
“Siamo di fronte al secondo incendio che riguarda la New Rigeneral Plast – conclude – ed è assolutamente poco edificante il rimpallo di responsabilità tra Comune di Battipaglia e Provincia di Salerno sulla questione dell’accumulo di materiale nel perimetro dell’azienda, che non ha mai ottenuto il certificato antincendio, ha subìto il ritiro della licenza da parte della Provincia di Salerno e non ha mai smaltito correttamente quanto raccolto nella sede aziendale”.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato:
3/08/2019 -Incendio in un’azienda di rifiuti tra Eboli e Battipaglia. Intervengono i Vigili del Fuoco