Rosario Capozzolo, medico e regista di Porto Recanati, sabato scorso ha partecipato alla finale del Giffoni Film Festival con il suo ultimo cortometraggio.
Capozzolo, medico all’ospedale di Recanati, è legato al Vallo di Diano, dove fa spesso ritorno in visita allo zio, l’avvocato Antonio Capozzolo di Sant’Arsenio. Per l’occasione è stato accompagnato al prestigioso concorso di Giffoni Valle Piana dal cugino santarsenese Ennio.
“Il primo giorno di Matilde” è il titolo dell’ultimo lavoro del “medico regista” presentato all’edizione 2019 della kermesse di fama mondiale dedicata al cinema per ragazzi che quest’anno ha messo a confronto oltre 100 opere, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, scelti tra 4100 produzioni.
Girato ad Ancona e prodotto dalla Raya Visual Art di Roma, in coproduzione con il regista e Sayonara Film di Bologna, “Il primo giorno di Matilde” ha ottenuto la collaborazione della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission che ha attivato le collaborazioni con il Comune di Ancona, Ospedali Riuniti Torrette e la scuola primaria Faiani di Ancona. Un padre, interpretato dall’attore Riccardo De Filippis (Scrocchiazeppi in “Romanzo Criminale”) cerca di trasmettere i suoi valori alla figlia nel suo primo giorno di scuola in una corsa contro il tempo.
Rosario Capozzolo è appena rientrato da Los Angeles dove ha ritirato un premio per un altro cortometraggio, “Peggie“, che affronta il tema dell’Alzheimer visto con l’occhio sia del regista che del medico. Diversi sono i cortometraggi realizzati dal regista legato al Vallo di Diano, tra cui anche quello dal titolo “Provaci ancora” girato nel 2012.
– Chiara Di Miele –