L’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato la graduatoria dei progetti presentati nell’ambito del bando “Sport e Periferie” del 15 novembre 2018, approvata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2019. Il bando “Sport e periferie 2018” ha l’obiettivo di finanziare interventi volti, tra l’altro, a realizzare e rigenerare impianti sportivi nelle aree svantaggiate nelle periferie urbane, di diffondere attrezzature sportive e di completare ed adeguare impianti sportivi esistenti.
Per la Basilicata su 26 Comuni che hanno presentato progetti ne sono stati approvati solo 3, due Comuni più un piccolo contributo ad un’associazione sportiva.
I 2 comuni che hanno saputo presentare progetti tecnicamente validi credibili e finanziabili, di mezzo milione di euro ciascuno, sono stati Vietri di Potenza e Sasso di Castalda. Solo 1 milione di euro, quindi, dei 70 finanziati raggiunge la Basilicata, meno del 10% dei progetti presentati è stato capace di essere idoneo.
“Una così bassa percentuale di ammissibilità ai contributi, dimostra un’incapacità progettuale e tecnica – afferma Arnaldo Lomuti, Vicepresidente del Gruppo Movimento 5 Stelle al Senato –, non solo, ma scopre che nella lista dei progetti, comuni importanti come Potenza, Matera o Melfi non abbiano presentato nessuna proposta, nè i Comuni della riviera Jonica, che pur avrebbero valide motivazioni vista la vocazione turistica dell’area, nè i Comuni del Pollino, nè della Valle del Noce, ad eccezione di Maratea, che però non è stata capace di presentare un progetto ammissibile“.
“Altro elemento che emerge da questo quadro – continua Lomuti – è l’incapacità dei Comuni di mettersi in rete, di presentare progetti per aree, di fare massa, anziché Comuni vicini presentare ognuno le proprie piccole deboli progettualità. La debolezza della nostra Regione come sempre è nell’assenza di una cabina di regia, di capacità e competenze progettuali, di mancanza di coordinamento, di visione d’insieme e di esperienza“.
– Paola Federico –