Anche quest’anno centinaia di turisti hanno lamentato l’annoso fenomeno dell’abusiva occupazione di tratti di arenili non assentiti in concessione mediante il posizionamento di ombrelloni ed attrezzature da spiaggia da parte di privati.
Per quanto spontaneo possa sembrare tale comportamento, costituisce in realtà una grave limitazione del diritto di tutti di poter fruire delle splendide spiagge cilentane, senza la preoccupazione di trovare il “tutto esaurito”. Il “bene spiaggia”, in quanto pubblico demanio marittimo, appartiene alla collettività che deve poterne fruire indistintamente e senza limitazioni da parte di alcuno.
Questa volta è toccato al litorale di Castellabate, dove nelle scorse serate la Guardia Costiera diretta dal Capo del Circondario marittimo di Agropoli, Tenente di Vascello Giulio Cimmino, di concerto con il personale della Polizia Locale, sotto il coordinamento del Comandante Manola D’Amato, ha sequestrato oltre 400 attrezzature da spiaggia.
Nei giorni precedenti era toccato al litorale di Montecorice.
Al fine di garantire il più ordinato svolgimento del fenomeno balneare sotto ogni aspetto, il contrasto di fenomeni di abusivismo continuerà incessantemente per tutta la stagione estiva.
– Chiara Di Miele –