Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Sezionale “Torrione” – Drappello di Pubblica Sicurezza presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ieri hanno identificato e denunciato un dipendente dell’ospedale, il 65enne salernitano R.G., responsabile di un furto ai danni di un altro dipendente avvenuto qualche giorno prima. Gli agenti, grazie alla visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza interne, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che aveva sottratto alcuni pass e telecomandi al collega per poter accedere in maniera indisturbata a reparti e magazzini dell’ospedale.
Sempre ieri mattina, dopo un’attività investigativa sono stati individuati e segnalati all’Autorità Giudiziaria due coniugi responsabili di rapina impropria ai danni di una dottoressa del nosocomio. L’uomo, il 39enne M.G., originario della provincia di Salerno, era entrato nello spogliatoio dei medici nel reparto di Ginecologia e Ostetricia rubando 400 euro. Scoperto da un medico, per guadagnarsi l’uscita e allontanarsi con il bottino, lo ha spinto con violenza per fuggire. All’esterno dello spogliatoio, a fare da palo, c’era la compagna, la 28enne A.L., che aveva portato con sé i due figli minori per passare inosservata. Rintracciata mentre cercava di allontanarsi, è stata identificata e successivamente collegata al compagno mediante individuazione fotografica.
Nel pomeriggio, inoltre, gli agenti sono intervenuti presso la Torre Cardiologica dell’ospedale, dove hanno rintracciato e denunciato per truffa e circonvenzione di incapace una donna, la 44enne salernitana R.R., già sorpresa in passato a chiedere denaro a pazienti e familiari per una fantomatica associazione che cura i bambini malati. Questa, approfittando dello stato di debolezza di alcuni pazienti, si era fatta consegnare somme di denaro senza averne alcun titolo.