È stato istituito il “Comitato dei cittadini del Parco e della Chòra di Elea per il NO al mega impianto di compostaggio di Castelnuovo Cilento”.
“Questo mega impianto per il trattamento di 20/22mila tonnellate di rifiuti – affermano il Presidente del Comitato Piera Ruocco Amati e il Vice Presidente Giuseppe Ruocco – è un attentato alla natura che si vuole proteggere con il Parco Nazionale, nonché alla salute dei cittadini. Il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, una preziosa risorsa naturalistica e storico-archeologica per l’Italia e per l’Europa, non può diventare la discarica della Regione Campania. È assurdo e sacrilego proporre tale mega impianto all’ingresso del Parco Nazionale, in prossimità dell’Oasi dell’Alento, alle spalle di Elea, a pochi chilometri dalla sede dell’Ente”.
Il Comitato invita tutti i sindaci, che rappresentano l’intera comunità del Parco, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente per Parco Nazionale e tutti i cittadini a unirsi e ad iscriversi al Comitato, a sostenere tutte le azioni che verranno portate avanti per opporsi alla realizzazione del progetto ritenuto “sconsiderato”.
“No al mega impianto di Castelnuovo Cilento e Sì alla ricerca e al sostegno di soluzioni alternative – ribadiscono -, costituite da piccole strutture di smaltimento dei rifiuti, ovvero da impianti cosiddetti di comunità e di prossimità, ottemperanti alla normativa europea e nazionale a salvaguardia dei Parchi Nazionali”.
Il primo incontro del Comitato si terrà domani, venerdì 12 luglio, alle ore 18.30 presso l’Hotel Park Ruggiero di Vallo della Lucania. All’evento interverranno, tra gli altri, il Senatore Franco Ortolani, l’ex Presidente del Parco Nazionale Giuseppe Tarallo, il consigliere del Comune di Salento Juan Carlos Loffredo e Pantaleo De Marco.
– Paola Federico –