Buone notizie sembrano giungere dal Consiglio Comunale di Sapri in merito all’annosa questione relativa al Buon Pastore, la casa di accoglienza per anziani donata dal Cavaliere Cesarino a titolo gratuito e chiusa lo scorso 1 marzo a causa dei lavori di ristrutturazione di cui necessitava l’edificio.
Dopo vari mesi di accuse reciproche tra maggioranza e opposizione, sembrerebbe che ci siano le condizioni affinché il Buon Pastore riapra le sue porte a tutti i bisognosi.
Secondo quanto riportato dal consigliere Donatella D’Agostino ci sarebbe la possibilità di affidare la Casa alle cure delle suore dell’ordine Sant’Antonio Maria Claret, co-fondato in Brasile da suor Leonia Milito, originaria di Sapri. Una soluzione che se fosse confermata incontrerebbe il parere favorevole anche della minoranza consiliare guidata da Giuseppe Del Medico che più volte ha sollecitato la questione all’Amministrazione Gentile e che ieri durante il Consiglio comunale ha chiesto delucidazioni su come si intende proseguire per risolvere nel più breve tempo possibile la problematica.
Sull’approvazione del Rendiconto di Gestione, invece, il gruppo consiliare guidato da Del Medico ha espresso parere negativo.
“Abbiamo chiuso questo anno con un avanzo di amministrazione di 1.100.000 euro e con un avanzo disponibile di circa 30mila euro – ha dichiarato Gentile – Il 2018 è stato un anno positivo per il nostro Comune grazie ai tanti finanziamenti regionali ed europei che abbiamo ottenuto e che ci permetteranno di realizzare importanti opere pubbliche”.
Di parere diverso invece è apparso Del Medico che parla di una situazione di stallo nella quale verserebbe il Comune:”Se proseguiamo di questo passo l‘anno prossimo andremo in disavanzo – ha dichiarato – Aspettiamo fiduciosi che qualcosa cambi e che questa Città si possa mettere nuovamente in cammino”.
– Maria Emilia Cobucci –
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