“E’ necessario mantenere alta l’attenzione, intendiamo instaurare e alimentare un dialogo costruttivo con l’Amministrazione di Polla e valutare insieme le migliori strategie per evitare che la scelta fatta dalla Regione Campania di stoccare 1.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati (ecoballe) presso l’impianto di Sant’Antuono a Polla possa concretizzarsi”.
A dichiararlo è Giovanni De Lauso, Presidente di Autonomia Meridionale, in merito alla notizia di un possibile stoccaggio di rifiuti provenienti da Acerra.
“Vogliamo vederci chiaro – continua De Lauso – e pertanto ieri abbiamo inoltrato una richiesta scritta indirizzata al Sindaco di Polla affinchè ci conceda un incontro. È di vitale importanza capire dettagliatamente i contorni di questa vicenda inquietante e come l’Amministrazione di Polla intende procedere per evitare davvero questa pericolosa possibilità. Non credo che il solo denunciare di non essere d’accordo possa servire alla causa. Mi auguro di sbagliare ma a me pare più un tentativo di mettere le mani avanti e una indiretta ammissione di impotenza di fronte al diktat regionale”.
Autonomia Meridionale sottolinea, inoltre, l’assordante silenzio di alcuni importanti Enti sovracomunali “come il Parco Nazionale e la Comunità Montana del Vallo di Diano, come se il problema fosse solo di Polla e non del territorio. Organismi che ancora una volta confermano, a mio avviso, la loro assoluta inutilità in termini di tutela e sviluppo concreto del comprensorio. Infine, voglio ringraziare, da cittadino pollese, le associazioni Attivisti per il Vallo di Diano e Cittadini Attivi Provincia di Salerno per la loro importante presa di posizione in merito alla vicenda. Se il sindaco ci concederà l’incontro che gli abbiamo richiesto, ci saranno in delegazione anche i rappresentanti”.
– Claudia Monaco –
- Articolo correlato:
28/6/2019 – Stoccaggio rifiuti a Polla. Giuliano scrive alle autorità:”Ferma contrarietà all’utilizzo del sito”