Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale di Eboli per la salvaguardia ed il benessere degli animali. Il sindaco Massimo Cariello ha firmato un’ordinanza tesa a tutelare le specie animali nei circhi, ponendo nuove restrizioni al loro attendamento in città.
Il provvedimento, a cui ha collaborato il consigliere Giuseppe Piegari, segue al Regolamento votato in Consiglio comunale nel 2016, predisposto per disciplinare gli spettacoli circensi e l’individuazione delle aree comunali disponibili per l’installazione dei complessi. Nel solco delle Linee Guida emanate dalla Commissione Scientifica CITES per le condizioni necessarie al benessere degli animali, l’ordinanza pone alcuni vincoli che limiteranno decisamente l’arrivo dei circhi in città. Il periodo di installazione dei circhi equestri ad Eboli viene infatti ridotto alla parentesi compresa tra il 17 ottobre ed il 28 febbraio, con una sola concessione rilasciata all’anno.
Le domande per l’attendamento, redatte su carta legale, dovranno essere presentate entro il 31 dicembre dell’anno in corso per l’attività da svolgere l’anno seguente.
“Con l’ordinanza ho disposto divieti e restrizioni necessari a garantire con più efficacia la tutela ed il rispetto di esseri viventi indifesi che, purtroppo, non sono in grado di manifestare dissenso rispetto a certe pratiche – spiega Cariello -. Non potendo vietare l’attendamento dei circhi in assoluto, abbiamo posto un ulteriore argine. Dimostriamo ancora una volta la nostra sensibilità nei confronti degli animali, poco dopo avere approvato anche il Regolamento per la loro tutela ed il loro benessere. La città si migliora anche garantendo rispetto e convivenza“.
La nuova misura è maturata dopo l’arrivo dell’ultimo circo in città, monitorato con diversi controlli sul posto effettuati dai medici veterinari dell’Asl, accompagnati dal sindaco e dal consigliere Piegari. “Abbiamo studiato un documento che non entrasse in contrasto con la legge che tutela il circo nella sua dimensione tradizionale, implicante anche l’uso degli animali – afferma Giuseppe Piegari -. Con questa ordinanza, per la quale ringrazio il Sindaco, rispettiamo l’impegno politico assunto quando abbiamo intrapreso la battaglia per la tutela degli animali e limitiamo fortemente i circhi. Dove c’è un animale recluso, c’è sofferenza e sfruttamento: è l’empatia il valore che vogliamo diffondere in ogni modo, trasmettendolo innanzitutto ai più piccoli. Non si tratta quindi soltanto di una presa di posizione animalista, ma di un’ennesima battaglia di civiltà“.
– Chiara Di Miele –