Si è tenuto ieri in piazza Largo I Luglio a Padula, un convegno organizzato dal Rotary Club Sala Consilina – Vallo di Diano e dal Comune di Padula in collaborazione con diverse associazioni per ricordare Carlo Pisacane.
“Il Rotary Club ha fortemente voluto questa manifestazione dopo quella di due anni fa nella quale abbiamo ricordato i fatti del 1857 e in particolare la figura del giovane ufficiale Ludovico Negroni – ha dichiarato Antonello Rivellese, Presidente del Rotary Club – siamo davvero onorati di aver proposto questa iniziativa e ringraziamo tutte le associazioni che hanno collaborato con noi e il Comune di Padula”.
Il 28 giugno 1857 tra Sapri e Villammare avvenne lo sbarco dei Trecento. Il giorno dopo i patrioti entrarono a Torraca e tutti ascoltarono il proclama insurrezionale di Pisacane ma nessuno lo seguì quando riprese la marcia per raggiungere il Fortino. Il 30 giugno, i Trecento entrarono a Casalbuono ma anche qui nessuno si unì così in serata arrivarono a Padula dove Pisacane incontrò il liberale Federico Romano.
“Padula è stato il nucleo delle persone più intellettualmente adatte per creare questa rivoluzione – ha dichiarato Federico Romano pronipote del liberale padulese – Romano faceva parte della Carboneria e insieme ad altri notabili di Padula incominciò a creare una rete di comunicazione per insorgere contro gli occupanti.”
Diverse le associazioni e le scuole che hanno partecipato all’evento tra cui il Liceo Artistico “Pomponio Leto” di Teggiano che ha collaborato alla realizzazione del busto di Carlo Pisacane.
“Carlo Pisacane era un ribelle e aveva una sua coscienza morale che gli impediva di sottostare all’ipocrisia di una società che era quella in cui lui era nato e cresciuto – ha dichiarato il pronipote Ernesto Pisacane – ed io oggi sono emozionato di essere qui con tutti voi a ricordare il mio bisnonno”.
A fine serata il Coro Polimnia di Padula ha eseguito canti patriottici oltre al brano “Il Coro dei Trecento” scritto da Raffaele Romano e sua moglie Margherita Moscarelli.
All’evento hanno preso parte diverse autorità civili, militari e religiose.