L’abbandono incontrollato di rifiuti da tempo è una piaga che caratterizza buona parte del territorio e la scoperta fatta dalla Polizia Stradale questa mattina denota che la problematica in alcuni casi interessa anche l’autostrada A2 del Mediterraneo.
Al km 62 in direzione Nord, all’altezza di Petina, è stato scoperto un rifiuto speciale pericoloso. Si tratta di un fusto in metallo sigillato. Il Centro Operativo Autostradale di Sala Consilina, agli ordini del Vice Questore della Polizia di Stato, dottor Francesco Minniti, dopo un’attenta osservazione del luogo ha inviato un equipaggio della Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina ed una squadra dell’Anas.
Dopo i controlli di rito a tutela dell’ambiente e quelli antiterrorismo il fusto è stato recuperato e si è dato avvio alle indagini che, attraverso la tracciatura stampata, permetteranno di risalire al primo acquirente. Dal primo sopralluogo emerge che ad abbandonare il fusto potrebbe essere stato un titolare di un’officina che, alle prime ore della domenica, ha pensato di disfarsi in maniera rapida e indisturbata di un rifiuto speciale pericoloso, che andava annotato sull’apposito registro dei materiali esausti e destinati a bonifica.
Il COA di Sala Consilina sta intensificando i controlli presso ogni piazzola di sosta per rimuovere, insieme ad Anas, eventuali problematiche che possano danneggiare i numerosi turisti in viaggio in questo periodo. Da qualche giorno, inoltre, Anas sta riqualificando l’area di parcheggio in carreggiata Nord al km 78 dopo lo svincolo di Polla.
In seguito alle segnalazioni del COA, sarà illuminata, dotata di telecamere, con parcheggi gratuiti e coperti.
– Chiara Di Miele –