Avevano commesso dei furti ai danni delle scuole anche nel Vallo di Diano, nel Cilento e nella Piana del Sele i due pregiudicati residenti in provincia di Napoli che alle prime ore dell’alba sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, coordinata dal Comando Provinciale di Isernia. I militari hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Isernia Michela Sapio, su richiesta del Procuratore della Repubblica Carlo Fucci e del Sostituto Maria Carmela Andricciola, nei confronti dei due responsabili, in concorso tra loro, di furti tentati e consumati, danneggiamento aggravato ai danni di Istituti Scolastici e Municipi.
L’indagine, nata dopo alcuni furti di pc portatili e tablet in diverse scuole della provincia isernina all’inizio dell’anno, ha permesso di individuare i due pregiudicati responsabili di ben 103 furti (di cui 19 tentati), perpetrati in Molise, Campania, Lazio e Puglia. Tra questi ci sono anche furti nelle scuole denunciati dalle Compagnie Carabinieri di Sala Consilina, Eboli e Agropoli. Diversi, infatti, nei mesi scorsi sono stati gli episodi, perpetratisi soprattutto nelle ore notturne, ai danni di vari istituti depredati il più delle volte dei pc destinati agli studenti.
Nello specifico i due arrestati avevano rubato, tra le altre, anche nelle scuole di Padula, Sassano, Monte San Giacomo, San Pietro al Tanagro (un furto commesso anche nel Municipio), San Rufo, Casalbuono, Buccino, Battipaglia, Capaccio Paestum, Casal Velino, Campagna, Albanella e Giungano.
La complessa attività investigativa, coordinata a livello provinciale dal Comandante provinciale, Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, è stata condotta sia attraverso attività tradizionali sia con attività tecniche complesse quali intercettazioni, esaminando numerosi tabulati telefonici intrecciati con la significativa mole di informazioni acquisite mediante l’analisi di ogni singolo furto e coinvolgendo nelle investigazioni reparti dell’Arma di cinque diverse Legioni Carabinieri, oltre che alcuni reparti di altre Forze dell’Ordine.
Un’attività certosina che ha permesso di smantellare una proficua opera criminale dedita alla commissione di furti di apparecchiature informatiche nelle scuole e nei Municipi, con ingenti danni per i giovani e l’istruzione pubblica. Attività criminale che aveva destato non poco allarme negli ambienti scolastici e nell’opinione pubblica di tutte le province interessate dai furti.
I destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere sono il 40enne G.S. e il 25enne C.C., uno dei quali già ristretto presso la Casa Circondariale di Isernia mentre l’altro è stato individuato nella sua abitazione di Napoli. Ai militari della Compagnia di Venafro guidati dal Capitano Mario Giacona si sono aggiunti nell’operazione anche i militari della Stazione Napoli Quartieri Spagnoli.
Al termine delle indagini si è accertato che i due, rompendo porte e finestre dei pubblici edifici, hanno rubato, in tempi diversi, 1.000 apparecchiature informatiche tra tablet, notebook e PC portatili per un danno economico stimato in circa 350.000 euro.
– Chiara Di Miele –