“Il Consiglio Comunale all’unanimità ha deciso di dire basta e far sentire la voce della Città di Sapri e del Golfo di Policastro ma la delibera, dopo quasi 15 giorni, ancora non è pubblicata e non è stata inviata alle istituzioni Regionali e Nazionali”.
A dichiararlo è il gruppo “Sapri Democratica” in merito alla difficile situazione vissuta dall’ospedale di Sapri.
“La drammatica situazione – dichiara – è confermata dai provvedimenti dell’Asl che tutelano altri territori grazie all’impegno dei loro sindaci e dimenticano sempre di più Sapri e il Golfo di Policastro. Con una delibera del 13 giugno l’Asl Salerno ha approvato ‘l’avviso pubblico, per soli titoli, per la copertura a tempo determinato per 12 mesi non rinnovabili di 60 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere (cat. D) da assegnare in via provvisoria al DEA Nocera-Pagani-Scafati (30 unità), al DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide (10 unità) ed al DEA Vallo-Agropoli (20 unità)”.
“Sapri Democratica”, inoltre, denuncia che “è stata approvata la convenzione tra l’Università degli Studi di Salerno e l’Asl Salerno per l’inserimento, in qualità di struttura collegata, dell‘Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dei Presidi Ospedalieri di Polla e Vallo della Lucania e Battipaglia nella rete formativa della Scuola di Specializzazione Malattie Apparato Digerente Materno Infantile”.
Ospedale di Sapri penalizzato anche nell’ambito della Pediatria senza nessun posto assegnato: “E’ stata approvata la convenzione tra l’Università degli Studi di Salerno e l’Asl Salerno – spiega il gruppo consiliare – per l’inserimento dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria dei Presidi Ospedalieri di Battipaglia e Nocera Inferiore nella rete formativa della Scuola di Specializzazione Pediatria dell’Università degli Studi di Salerno. Nessun posto per Sapri. Così come l’approvazione dello schema della Convenzione tra l’Università degli Studi di Salerno e l’Asl Salerno per l’inserimento, in qualità di struttura collegata, dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale di Battipaglia nella rete formativa della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Salerno”.
“Siamo sempre più ultimi – è l’amaro commento di “Sapri Democratica” – ci avviamo ad una lenta chiusura con la complicità di istituzioni silenziose e timorose che invece dovrebbero difendere il nostro diritto alla salute. Sapri Democratica non vuole creare divisioni ma neanche vuole essere corresponsabile di una situazione drammatica. Quanto sta accadendo è pericoloso e mette a rischio il nostro diritto alla salute”.
– Claudia Monaco –