“La Città di Sapri perde ancora una vela, ancora un declassamento dopo aver perso l’anno scorso le prestigiose Cinque Vele, massimo riconoscimento assegnato, da Legambiente e Touring Club per mare pulito, paesaggi da cartolina, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto dell’ambiente”. Così il gruppo di minoranza consiliare “Sapri Democratica” all’indomani dell’assegnazione delle 5 Vele ai comprensori turistici secondo i dati contenuti nella guida di Legambiente e Touring Club Italiano.
“Ancora un duro colpo inflitto all’immagine turistica della nostra città, – affermano l’opposizione consiliare – siamo sempre più ultimi e ci allontaniamo sempre di più dalle altre località turistiche del Cilento, Scario, Palinuro, Camerota, Agropoli e Pollica inserite tra le migliori località turistiche d’Italia. L’assessore al Turismo, Amalia Morabito, si conferma sempre più una ‘Bella addormentata nel bosco‘, se si svegliasse dal suo torpore (tra l’altro ben retribuito 6.776,94 euro all’anno) dovrebbe chiedere scusa alla Città, alle imprese turistiche, ai commercianti, agli artigiani e a tutti noi per la sua assoluta inadeguatezza e la manifesta incapacità a ricoprire un ruolo così importante per il futuro di Sapri“.
Secondo Sapri Democratica “in due anni di non governo hanno distrutto tutto, hanno cancellato un percorso virtuoso costruito con fatica, impegno e lavoro dall’intera comunità (di associazioni, scuole, istituzioni, imprenditori) che aveva portato alla costruzione di un comprensorio turistico di eccellenza ‘Golfo di Policastro’ da Maratea a Scario premiato con le cinque vele nel 2017″.
“La nostra Città non può continuare a perdere – concludono – e noi non possiamo rassegnarci ad essere sempre più ultimi, l’assessore Morabito si svegli oppure se vuole proseguire nel suo sonno si dimetta perché Sapri merita molto di più“.
– Chiara Di Miele –