Oltre 5000 persone in 25 città italiane nella stessa giornata siederanno a tavola nelle piazze e nelle vie cittadine, da Alessandria a Catania passando per Battipaglia, per ribadire che nel nostro Paese nessuno è escluso. L’iniziativa nazionale promossa da FOCSIV, in collaborazione con il MASCI ‐ Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, domani fa tappa nella Piana del Sele, a Battipaglia, dove sarà imbandita nella centrale Piazza Petrone una lunga tavolata per ospitare circa 200 persone.
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune, è stata resa possibile grazie all’impegno della Comunità MASCI – Battipaglia 2 che ha saputo generare attenzione e corresponsabilità, ottenendo il sostegno e la collaborazione di diverse esperienze del privato sociale unite alla preziosa sinergia con importanti realtà produttive e commerciali del territorio. Tutti insieme, dunque, per consumare un pasto frugale, offerto dalle organizzazioni aderenti, condividendo così un pensiero comune: che la città, la sua comunità condivide, integra, include, mescola culture, tradizioni, lingue, storie e cibi, nessuno escluso.
Saranno tante le persone impegnate sabato in piazza che hanno scelto di dedicare del tempo per accogliere, servire e condividere. Agli Scout dei gruppi locali ed ai Volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana si uniranno anche i giovani in Servizio Civile delle ACLI salernitane, che hanno chiesto di esserci per contribuire alla buona riuscita dell’evento e attraverso la loro presenza riaffermare il valore di un servizio al Paese.
“Le ACLI provinciali di Salerno – dichiara il Presidente Gianluca Mastrovito – hanno scelto di esserci e sostenere l’iniziativa, perché c’è bisogno di comunicare e testimoniare la bellezza della diversità, dello stare insieme e condividere la necessità di favorire convivenze pacifiche ed esperienze di reciprocità. La tavolata diventa allora una esperienza di convivialità e condivisione di un pensiero, forse oggi non comune ma di certo largamente diffuso, che rilancia un appello alla fratellanza tra i popoli, per riaffermare l’idea che le nostre città, piccole e grandi comunità, debbano mantenere il loro carattere di luoghi aperti all’accoglienza ed all’inclusione, scacciando le paure e le diffidenze dal diverso da noi, che si fa straniero nella sua autentica ma distante identità culturale, religiosa o etnica, rinunciando così a cogliere le ricchezze che nascono fuori dalle omologazioni e dai luoghi comuni“.
L’appuntamento è alle ore 12.00 in Piazza Petrone. Dopo i saluti istituzionali, si darà vita al banchetto per poi concludere con una esercitazione dei volontari della Croce Rossa Italiana.
– Chiara Di Miele –