Si è tenuto questa mattina il convegno “Punto Nascita dell’Ospedale Luigi Curto. Quale progetto per sostenere la permanenza” organizzato dalla Fondazione “Luigi Curto” nell’Auditorium “Attilio Cirillo” ad Atena Lucana.
L’incontro è stato coordinato da Antonella Pepe del Consiglio di amministrazione della Fondazione. Ai saluti del Presidente onorario Carmelo Bufano e del sindaco di Atena Lucana Luigi Vertucci sono seguiti gli interventi di Francesco de Laurentiis, Primario di Ginecologia del “Curto”, Donato Pica, vicepresidente della Fondazione e Luigi Mandia, Direttore sanitario dell’ospedale di Polla. Presente il Presidente della Fondazione don Vincenzo Gallo.
“Il tema del Punto Nascita è più sociale che sanitario e va affrontato da tutti gli operatori del territorio – dichiara de Laurentiis – L’elemento invalidante della sanità pubblica è la politica che la rallenta, causando una scarsa competitività con le strutture private. La gestione e l’assunzione del personale non è meritocratica. A tutela del nostro Punto Nascita ci sono i dati di mortalità fetale pari a 0, quella materna pari allo 0,1%”.
“Un numero sempre maggiore di utenza si rivolge al ‘Curto’ – afferma Mandia – il Punto Nascita migliora ogni giorno. La Cardiologia risponde alle necessità di chi ne ha bisogno, l’Oculistica si sta risollevando. Abbiamo la possibilità di riaprire il reparto di Oncologia”. Per il Punto Nascita è in trattativa la stipula di una collaborazione con i pediatri di libera scelta.
“In Campania si fa affidamento sui numeri, ma non bisogna dimenticare che la Sanità – sottolinea Pica – è un servizio essenziale. Un elemento decisivo è lo sblocco delle assunzioni”.
– Ornella Bonomo –