La Cassazione si è pronunciata sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolti Pasquale Pucciarelli, geometra del Comune di Salvitelle, e Pompeo Mario Perretta, accusato di violenza privata continuata insieme al consigliere Lucio Caruso nei confronti del tecnico.
I fatti risalgono al 2010, quando il geometra Pucciarelli ha denunciato i due consiglieri di minoranza Perretta e Caruso poiché avevano contestato la sua presenza negli uffici comunali nei giorni di sabato e domenica “intimandogli di allontanarsi in quanto non autorizzato a permanervi – si legge nella sentenza – ed avvertendolo che in difetto avrebbe chiamato i Carabinieri, come poi effettivamente aveva fatto”.
Nel 2014 il Tribunale di Lagonegro ha assolto i due consiglieri di minoranza perché il fatto non sussiste. Invece la Corte di Appello di Potenza nel 2016 ha riformato la sentenza e ha condannato i due consiglieri alla pena di 16 giorni di reclusione, sostituita con la pena di 4.000 euro di sanzione e al risarcimento del danno in favore di Pucciarelli.
Perretta, a mezzo dei suoi difensori, ha presentato ricorso lamentando vizio di motivazione nei confronti della sentenza della Corte di Appello e inoltre ha specificato di non aver minacciato il tecnico comunale.
Quindi dopo 9 anni, la Cassazione si pronuncia e “annulla senza rinvio la sentenza impugnata agli effetti penali per essere il reato estinto per prescrizione. Rigetta il ricorso agli effetti civili. Condanna il ricorrente al pagamento delle spese di parte civile liquidate in complessivi 2.100 euro, oltre accessori di legge”.
– Rosanna Raimondo –