Grande partecipazione al corteo in difesa dei diritti Lgbt che nel pomeriggio di ieri è partito da piazza Ferrovia passando per il centro cittadino ed è giunto nei pressi della spiaggia di Santa Teresa a Salerno.
Madrina della parata è stata Rebecca De Pasquale, transgender ebolitana che ha partecipato al “Grande Fratello”,programma televisivo di Canale 5.
L’evento mondiale del Gay Pride quest’anno ricorda i 50 anni dall’inizio dei movimenti di rivendicazione dei diritti delle persone omosessuali e transessuali. Infatti, il 29 giugno a New York un gruppo di persone gay, lesbiche e trans si ribellarono alle discriminazioni e violenze delle forze dell’ordine e diedero vita alla prima edizione della manifestazione. Da quel giorno il corteo chiamato Gay Pride si ripete in tutto il Mondo.
A sfilare lungo le strade cittadine tanti giovani, famiglie e associazioni, gruppi, movimenti, istituzioni ed enti del territorio, tante bandiere arcobaleno, striscioni e cartelloni per lanciare messaggi contro ogni forma di discriminazione, rivendicando i diritti per le persone omosessuali, bisessuali e transessuali e includendo tematiche trasversali come l’antifascismo, la libertà civile e del lavoro, il diritto alla salute, l’accesso ai servizi, diritto allo studio e la tutela delle donne contro le violenze.
Il corteo si è fermato sul lungomare di Salerno per dedicare un minuto di silenzio ai migranti morti nel Mar Mediterraneo.
“E’ arrivata tanta gente da molti posti del sud Italia. Il clima in piazza è molto caldo, segno che il Pride resta una festa di tutta la comunità cittadina e provinciale – dichiara Francesco Napoli, presidente Arcigay Salerno – Per il Mezzogiorno e per l’Italia, Salerno resta un presidio di legalità, uguaglianza e diritti. Mai come oggi abbiamo bisogno di parlare di razzismo, discriminazioni e linguaggi di odio”.
– Rosanna Raimondo –