Il segretario territoriale del sindacato NurSind Salerno, Biagio Tomasco, facendosi interprete delle istanze della maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e dei cittadini che usufruiscono dei servizi resi dall’Asl Salerno relativamente alla fruibilità del parcheggio, tanto interno che esterno, del plesso Ruggi, scrive al Direttore Generale dell’ospedale in merito al sovraffollamento, al parcheggio selvaggio (anche nelle zone riservate ai disabili), agli ingressi incontrollati da parte di chi ha l’appannaggio di posti auto dedicati, al persistere della querelle con l’ACI circa la gestione dell’area parcheggio antistante la struttura ed alla fattispecie per cui numerosi dipendenti devono giocoforza parcheggiare la loro auto nei pressi dello stadio Arechi, con indubbie conseguenze di disagio soprattutto nelle ore notturne.
Tomasco ricorda anche che la questione parcheggio è stata additata come una delle cause del famigerato fenomeno dei “furbetti del cartellino”.
La richiesta del segretario NurSind nasce per “addivenire ad una soluzione pratica e veloce che permetta l’abbattimento dei disagi ai lavoratori ed all’utenza”, chiedendo di valutare l’istituzione del sistema innovativo denominato “fast park” che permetterebbe sostanzialmente di raddoppiare l’intera area di parcheggio a costi contenuti e con tempi di realizzo praticamente nulli, atteso che gli stessi possano essere eseguiti senza inficiare la regolare fruizione del servizio parcheggio, oltre che essere oggetto di valutazione per l’eventuale risparmio che potrebbe confluire nel fondo della produttività collettiva.
“Detto sistema – prosegue Tomasco – è ad oggi in essere presso tutti i più grandi centri italiani, soprattutto aeroporti e/o stazioni ferroviarie, è snello nella gestione e nella fruizione, e soprattutto risolve i problemi descritti“.
– Chiara Di Miele –