Un importante incontro si è tenuto questa mattina presso l’Auditorium Cesarino di Sapri sull’educazione stradale e sugli effetti devianti che alcol e droga provocano su chi assume tali sostanze e poi si mette alla guida.
Secondo i dati del Centro Studi Polis di Salerno ogni anno le vittime della strada sono 3.500 mentre 25mila i feriti. Dati che risultano molto lontani dall’obiettivo posto dall’Unione Europea di scendere entro il 2020 al di sotto delle 300mila vittime.
“Assumere sostanze stupefacenti comporta gravi danni fisici ma soprattutto cerebrali – ha dichiarato il Maresciallo della Polizia Municipale di Salerno Andrea Anastasio – e nessun beneficio può derivare dalla loro assunzione. Se dovessimo fare una classifica, le più dannose sono l’eroina, la cocaina e la shaboo, una droga sintetica di ultima generazione. Mentre quella più usata è la cannabis perché può essere reperita con una cifra irrisoria”.
Ed è proprio l’assunzione di droga e alcool una delle principali cause di morte tra i giovani: “Il 54% delle vittime per incidenti stradali è al di sotto dei 30 anni – ha dichiarato il dottore della Polizia Municipale di Salerno Angelo di Perna – ed è necessario che il numero delle campagne di sensibilizzazione tra i giovani aumentino”.
Dello stesso avviso il capitano della Polizia municipale di Sapri Antonio Pompeo Abbadessa che in collaborazione con il Comune di Sapri e con l’associazione “Angela tra gli Angeli” ha organizzato l’incontro: “Bisogna informare i ragazzi per cercare di salvare il maggior numero di vite possibili – ha detto – e insegnargli a utilizzare la strada in modo corretto”.
Presente all’incontro anche l’assessore Amalia Morabito che ha sottolineato la volontà del comune di Sapri di istituire la Giornata sulla Sicurezza Stradale.
Commovente infine è stato l’intervento di Norma Filizola che nel 2008 perse la figlia Angela, 23enne, a causa di un incidente stradale.
– Maria Emilia Cobucci –