Tanti i rifiuti raccolti questa mattina da 150 ragazzi di una scolaresca romana lungo il sito di interesse comunitario di Cala del Cefalo a Marina di Camerota.
Un’operazione voluta dal presidente dell’Associazione Balneare Marina di Camerota Raffaele Esposito che ha organizzato la giornata di educazione ambientale con lo scopo di rafforzare il principio culturale della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.
“L’Associazione Balneari Marina di Camerota si dedica a una serie di attività sostenibili per la tutela dell’ambiente – ha dichiarato Esposito – Siamo impegnati attraverso dei protocolli d’intesa con Legambiente, con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e con il WWF grazie al progetto ‘Lidi nei parchi lidi amici del mare’. È necessario nei nostri paesi sviluppare un modello di impresa sostenibile per trovare il giusto equilibrio tra l’attività dell’uomo e l’esigenza di tutela del territorio”.
Un incontro al quale ha partecipato anche il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino per sottolineare il legame con le associazioni che promuovono iniziative in sintonia con l’educazione ambientale.
“In realtà di pregio come le nostre abbiamo il dovere di dare dei segnali forti legati alla corretta gestione dei rifiuti e della plastica – ha dichiarato Pellegrino – Purtroppo in materia di rifiuti c’è tanta inciviltà e io mi auguro che chi inquina provi vergogna per i gesti che compie. Preservare il territorio serve anche a sviluppare il turismo di qualità“.
Presente alla Giornata Ecologica anche il Tenente di Vascello della Guardia Costiera di Palinuro Giovanni Paolo Arcangeli che ha sottolineato la necessità di divulgare tra i giovani il rispetto per il mare e per l’ambiente: “Fare queste attività sulle spiagge con i ragazzi è fondamentale – ha affermato – perché gli permettono di capire realmente il problema ambientale. È un modo per far entrare in loro la sensibilità verso questi temi che solo attraverso la didattica non capirebbero fino in fondo”.
– Maria Emilia Cobucci –