La Polizia Postale ha scoperto una nuova ondata di truffe informatiche con il sistema del finto blocco del computer.
Sul pc, infatti, compare un messaggio di sicurezza che avvisa del blocco del computer, invitando a chiamare un numero dell’assistenza tecnica per poterne ripristinare il funzionamento.
“Security warning: Il tuo computer è stato bloccato. Errore #DW6VB36”. Per favore chiamaci immediatamente al numero +39 0694804xxx. Non ignorare questo avviso critico. Se chiudi questa pagina, l’accesso del tuo computer sarà disattivato per impedire ulteriori danni alla nostra rete. Il tuo computer ci ha avvisato di essere stato infestato con virus e spyware. Devi contattarci immediatamente in modo che i nostri ingegneri possano illustrarti il processo di rimozione per via telefonica. Per favore chiamaci entro i prossimi 5 minuti per impedire che il tuo computer venga disattivato. Chiama per ricevere supporto: +390694804xxx”, recita il testo truffaldino.
Inoltre, nel testo viene sottolineato che sono state rubati account Facebook, dettagli della carta di credito, account e-mail e foto.
In realtà, non vi è alcun furto di dati personali né infezione da virus. Chiamando il numero indicato e seguendo le istruzioni telefoniche del presunto operatore, il computer viene messo disposizione del truffatore tramite assistenza remota consentendogli, in questo modo, di installare programmi illeciti e virus. Il costo dell’intervento per il finto sblocco ammonta intorno ad un centinaio di euro.
La Polizia Postale raccomanda di ignorare avvisi di questo tipo anche quando esercitano una forte pressione psicologica. Se avvisi di questo tipo si ripetono costantemente, è opportuno effettuare una scansione con un antivirus aggiornato per rimuovere un eventuale malware pubblicitario (adware).
Infine, è sempre necessario installare un antivirus ed aggiornarlo costantemente su tutti i dispositivi.
– Claudia Monaco –