In questi giorni è alta l’attenzione del Vallo di Diano in merito al probabile arrivo di ecoballe che sarebbero destinate ad essere stoccate nel sito che si trova in località Sant’Antuono a Polla, di proprietà del Consorzio Centro Sportivo Meridionale Bacino Sa 3, nel periodo in cui le tre linee dell’inceneritore di Acerra saranno ferme per manutenzione. Diverse le polemiche sorte dopo la notizia e ferma è stata l’opposizione da parte del sindaco di Polla Rocco Giuliano che da subito si è detto contrario alla richiesta che proviene dalla Provincia di Salerno.
A smorzare l’allarme interviene però Vittorio Esposito, presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio e Commissario ai rifiuti. Al CdA del Consorzio, infatti, è giunta una richiesta formale da parte di Ecoambiente Salerno spa, società pubblica gestita e controllata dalla Provincia che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti urbani nel Salernitano.
“Tutto falso ciò che si sente in merito alla questione. Il Consiglio di Amministrazione – chiarisce Esposito – ha deliberato in tal senso e non ha dato la disponibilità della struttura, di sua proprietà, per lo stoccaggio di alcun tipo di rifiuto. Sono stato interpellato da Ecoambiente nel mio ruolo di presidente del Consiglio di Amministrazione e abbiamo chiarito di non essere disponibili”.
Esposito chiarisce che non si tratterebbe però di ecoballe ma di rifiuto secco e “che i capannoni di Polla sono stati comunque realizzati con una chiara destinazione d’uso, che è quella dello stoccaggio dei rifiuti”.
Un falso allarme, dunque, su cui lo stesso Esposito ironizza:”Si tratta di balle, più che di ecoballe“.
– Chiara Di Miele –
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