Un uomo di Balvano è stato condannato dal Tribunale di Potenza a 9 anni e 6 mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due giovani che, all’epoca dei fatti, nel 2010, erano minorenni.
Il verdetto è stato pronunciato dal Collegio del Tribunale, presieduto da Rosario Baglioni, e racchiude due separati procedimenti. Secondo l’accusa, l’uomo sarebbe riuscito ad approcciare in una casa famiglia e, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbero consumate violenze sessuali in un letto e anche in una struttura ospedaliera.
Nel dettaglio, l’uomo è stato condannato a 5 anni e 6 mesi con l’accusa di violenza e a 4 anni per altri episodi emersi durante le testimonianze di uno dei due minorenni, nell’ambito del processo con rito abbreviato. Secondo il pubblico ministero Daniela Pannone, l’uomo avrebbe inviato messaggi spinti ad uno dei minorenni costringendolo a dormire solo con lui, in particolare nei fine settimana quando gli era concesso di tornare a casa, tanto che in un’occasione avrebbe abusato sessualmente del ragazzo.
Ad accorgersi di alcuni particolari sarebbe stata un’operatrice della casa famiglia, episodio che ha dato il via alle indagini. Ma ci sarebbero anche altri episodi che rientrano nell’accusa di violenza sessuale addebitati all’uomo. Il pubblico ministero Valentina Santoro, che ha ereditato il fascicolo dalla collega Pannone, aveva chiesto 16 anni di reclusione. L’uomo è stato anche condannato al risarcimento delle parti offese.
– Claudio Buono –